giovedì 6 settembre 2012

RIBES ALPINO - Ribes alpinum

Fot. Valle Tribulata ( Ferriere)
Ribes alpinum  L.
Fam. Saxifragaceae
DESCRIZIONE
E’ un arbusto alto sino a 2 m, con rami eretti non spinosi.
Le foglie sono cordate, profondamente divise in 3-5 lobi, i margini a denti ottusi, glabre le pagine superiori e pubescenti quelle inferiori. I fiori, unisessuati, si dispongono in ombrelle di 20 o 30 elementi (maschili) o di 2-5 quelli femminili.
I frutti, rossi, brillanti, lucidi, sono bacche sferiche che raggiungono la dimensione di circa 4-5 mm.
Epoca di fioritura: aprile/maggio; epoca di fruttificazione: giugno/luglio.
HABITAT
Si trova specialmente nelle regioni alpine sparsi su pendii rupestri, boschi montani, boschi di latifoglie umidi.
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
In provincia di Piacenza è rarissimo. Se ne conosce una sola stazione in Valle Tribolata tra Torrio e la Ciapa Liscia.
NOTE
Il nome generico “Ribes” deriva dall'arabo "ribas" nome di una pianta acidula menzionata dai medici arabi.
Le bacche del Ribes alpino sono insapori a differenza del simile Ribes rubrum dal sapore fragrante ed acidulo. I frutti si consumano freschi ed in marmellate o simili; in alcuni paesi del centro Europa vengono seccati al forno per l'inverno. Hanno proprietà rinfrescanti ed emollienti, sono vitaminici e lassativi; consumati all'inizio del pasto stimolano l'appetito mentre, a fine pasto, favoriscono la digestione; il succo fresco, allungato con l'acqua è ottimo dissetante per ammalati e persone febbricitanti.

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