Fot. Isola De Pinedo (Caorso) -1994
Asclepias syriaca L.
Fam. Asclepiadaceae
DESCRIZIONE
Il fusto è eretto, semplice in natura può superare il metro e mezzo, con foglie opposte, approssimativamente 5, lunghe circa 10/12 cm, strette e leggermente ellittiche, e appuntite alle estremità. Presenta fiori profumati riuniti in ombrelle di colore rosato. I frutti sono delle capsule contenenti semi avvolti in filamenti cotonosi.
Fiorisce da primavera fino all'autunno
HABITAT
Coltivato per il giardinaggio e per la fibra, Vegeta nei boschi umidi rivieraschi dove è naturalizzato.
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
In provincia è rarissimo. E’ stata osservata una stazione della specie lungo il Po, nell’Isola De Pinedo.
NOTE
Il nome del genere “Asclepias” è derivato dalla denominazione di Esculapio, il dio greco della medicina che nella mitologia romana veniva indicato come Asclepio.
E’ detta anche pianta dei pappagallini, infatti i suoi frutti muniti di un lungo picciolo se possono mettere nell'acqua .. sembrano pappagallini che bevono.
E’ una pianta che contiene un principio attivo, l'asclepiadina, un glucoside simile a quello della digitale; la pianta contiene anche olio essenziale, resina, amido, mucillagine e tannino. La radice possiede un forte effetto espettorante e sudorifero.
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