Fot. Ciapa Liscia (Ferriere) – luglio 1994
Teucrium botrys L.
Fam. Labiate
DESCRIZIONE
Il Camedrio secondo è una pianta erbacea, annua. Il fusto è alto 10–30 cm, ascendente, ghiandoloso a sezione quadrata, con molti rami arcuati, densamente, ghiandolosi e vischiosi.
Le foglie sono bipennatifide, lunghe circa 3 cm e larghe 2 cm. Tutte uguali anche le fiorali. I fiori hanno il calice largo, con denti uguali, la corolla lunga 8–13 mm, più rosea rispetto al Teucrium chamaedrys, ed è punteggiata di rosso alla base.
HABITAT
In Italia è presente dal nord al centro fino ai 1500 m s.l.m.
Si trova prevalentemente su terreni ghiaiosi nei campi o nei ruderali della zona montana e submontana.
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
Nel Piacentino è specie molto rara, individuata nel territorio bobbiese e nell’alta Val Nure.
NOTE
Il nome del genere “Teucrium” è dedicato a Teucro, antico re della Frigia.
L’aggettivo” botrys” deriva dal greco "botrys" grappolo d'uva.
Tutta la pianta emana un odore sgradevole.
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