m. Nero (Ferriere – Pc)
Abies alba Miller
Fam. Pinaceae
DESCRIZIONE
L’abete bianco è un albero conico, slanciato, di forma piramidale, che può raggiungere l’altezza di 50 m . Vive oltre 300 anni. Da giovane il tronco è grigio, liscio, vescicoloso. In seguito si ispessisce, screpolandosi in placche.
Le foglie sono formate da aghi persistenti, lunghi 2-3 cm , disposti a pettine, color verde scuro superiormente, con due righe bianche, parallele, inferiormente. Le pigne sono erette, cilindriche, dapprima verdi, poi bruno arancio.
HABITAT
Preferisce l’ombra e in terreni freschi, fertili e profondi, ma non umidi. In Italia vive sulle alpi, più raramente sugli Appennini, in zone poste tra gli 800 e i 1800 m .
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE
Notevole, nell’alto Appennino Piacentino – Parmense, loc. M. Nero, è la stazione autoctona di Abete bianco, misto a Pino mugo, insidiata dal Faggio che vegeta numeroso a quote inferiori.
NOTE
Il nome della specie deriva dalle due striscie biancastre poste sul lato inferiore degli aghi. L’abete bianco, con le caratteristiche pigne erette a mo’ di candela, è il tradizionale albero di Natale, che spesso viene sostituito dal più comune Abete rosso (Picea excelsa).
Il suo legno è leggero, giallo chiaro, senza resina, trova impieghi molteplici. Un tempo veniva usato per la costruzione di alberi di navi e di remi
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