DESCRIZIONE
E’una conifera, spesso con aspetto arbustivo, dai rami contorti , tronco irregolare e chioma arrotondata. Il Tasso ha le foglie lineari, nastriformi, di colore verde scuro nella pagina superiore e verde chiaro in quella superiore. Specie dioica ha fiori (strobili) maschili gialli e femminili piccoli e verdi piuttosto insignificanti. I frutti sono arilli globosi color rosso vivace a maturazione. La polpa vischiosa ha la forma di una coppa che lascia intravedere un unico seme bruno.
HABITAT
La distribuzione in Europa del Tasso è sporadica. Ama l’ombra e l’umidità.
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE:
In provincia di Piacenza il Tasso è coltivato per ornamento nei viali, parchi e giardini. Allo stato selvatico è rarissimo e protetto. Le uniche stazioni sono state segnalate nella valle del Lardana (in alta Val Nure) e in Val d’Aveto.
NOTE
Tutta la pianta è velenosa, tranne la polpa dell’arillo che è dolce e commestibile. Anche il seme è molto tossico e, ingerito, può provocare la morte per paralisi cardiaca o respiratoria. I tronchi sono longevi, il legno è duro ed adatto per lavori di intarsio e di ebanisteria. E’ sconsigliabile usare il legno per la costruzione di utensili utilizzati in cucina
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